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Cecilia Balconi: In Pilates in salotto ho trovato un percorso strutturato.


Raccontaci un po' di te.


Ciao, mi chiamo Cecilia e ho 36 anni.

Sono milanese di nascita e bresciana di adozione. Vivo con mio marito Claudio, mia figlia Alice (3 anni) e la mia gatta Cipi. Lo scorso anno ho dato vita a "WoMam - il primo audioblog per le mamme che vogliono reinventarsi un lavoro".

(Sito: https://www.womam.it; Facebook: https://m.facebook.com/womam.reinventarsi/)


L'obiettivo del mio progetto è quello di fornire alle mamme il supporto che avrei voluto trovare io quando cercavo una soluzione per lavorare da casa in modo da conciliare il lavoro con la vita familiare. 

Come ti sei avvicinata a questo progetto?


Ho una laurea in fisica e per molti anni ho lavorato (anche 14 ore al giorno, sia in Italia che all'estero) in grandi aziende internazionali.


Con la nascita di mia figlia ho capito che questa vita da "donna in carriera" non era per me sostenibile...anche perchè mio marito è davvero molto impegnato con la sua attività e non ho nonni che mi aiutano.


Nella disperazione generale non sapevo dove sbattere la testa, ma non mi sono arresa e ho iniziato a studiare possibili alternative. Così facendo ho capito che la soluzione ideale per me era quella di cucirmi addosso un lavoro da poter svolgere a casa, in modo da avere una occupazione (e quindi anche un mio ambito di realizzazione extra familiare) e allo stesso tempo la possibilità di essere una mamma presente.


Dopo tanti progetti analizzati e altrettanti accantonati, mi sono reinventata svuotacantine e, da un paio di anni, porto avanti questo progetto con successo (per chi fosse curioso, mi può trovare su Facebook alla pagina "Sgombero Io - svuotacantine a Brescia").


Forte di questa mia esperienza e consapevole delle difficoltà delle mamme lavoratrici, ho pensato di aprire il mio audioblog per condividere tutte le informazioni pratiche che avevo raccolto sul lavorare da casa.


In pochissimo tempo mi sono trovata ad aiutare moltissime mamme e ad oggi la mia pagina Facebook conta quasi 400 followers. E' incredibile l'assenza di informazioni che c'è su questa tematica. Il lavoro da casa viene banalmente associato al network marketing ma in realtà c'è un mondo dietro! Sia legato a piattaforme internazionali per cui si può lavorare (in modo regolare, ovviamente) sia legato al concetto di "inventarsi" un lavoro sulle proprie esperienze, sulle proprie capacità, sulle proprie vocazioni.


Quale ritieni sia l'aspetto fondamentale per ottenere un buon risultato e mantenerlo?


Sicuramente pianificare e darsi degli obiettivi. Come diceva un certo Walt Disney: la differenza tra un sogno e un obiettivo è semplicemente una data. Ecco, bisogna darsi delle tabelle di marcia e rispettarle. Non ci si può permettere di navigare a vista...altrimenti non stai lavorando da casa ma stai portando avanti un tuo hobby.


Quali sono i pregiudizi più comuni in cui sei incappata?


Nella stragrande maggioranza dei casi, il lavoro da casa è visto come un "non lavoro". Quando dico che faccio la scuotacantine la gente mi chiede "e il tuo lavoro VERO?". Spesso poi si pensa che chi lavora da casa, sia sempre libero: e così tutti che ti chiamano e ti chiedono favori.


"Ma tanto se hai voglia lavori, se non hai voglia no"...eh no, non è così! Ho la flessibilità di poter stare a casa con mia figlia se è malata senza dover chiedere permessi, ma quello che non riesco a portare a termine quel giorno poi lo devo sbrigare i successivi, alzandomi prima o lavorando dopo cena. Se non si è un pochino intenzionali, non si combina niente...ma questo in pochi lo capiscono.

Quali progetti hai in corso?


Al momento, sto portando avanti il mio progetto di svuotacantine e il mio audioblog. Per quanto riguarda quest'ultimo ci sono parecchie novità in ballo: ho appena pubblicato una GUIDA GRATUITA con 5 SUGGERIMENTI per le mamme che vogliono lavorare da casa ed avere più tempo per la propria famiglia. Inoltre sto impostando un mini-corso e pensando a dei pacchetti di consulenza perchè mi stanno contattando tantissime mamme e ho realizzato che fornire un supporto più specifico e personalizzato sta diventando essenziale per poterle aiutare davvero!

Come si inserisce il Pilates nella tua vita e perché hai scelto Pilates in Salotto?


Dopo la maternità, il tempo per andare in palestra è sfumato...e ho iniziato a bazzicare diversi corsi on-line.


Lo scorso Gennaio ho ricevuto una sponsorizzata della primissima versione di Pilates in Salotto: ricordo che si poteva fare una prova del corso partecipando ad una sfida di qualche giorno. I video mi sono piaciuti molto e il prezzo dell'offerta era davvero ottimo...quindi  ho deciso di iscrivermi.

Da allora ad oggi sono diventata una tua allieva diligente e una tua fan sfegatata. Consiglio sempre a tutti i tuoi corsi e il motivo è semplice: sei una di noi. Senza tanti fronzoli spieghi le lezioni in modo molto preciso e dettagliato, sai benissimo che il tempo è poco e concentri tutto in 20 minuti con professionalità e simpatia. Top

Cosa speravi di trovare nel corso e cosa hai trovato?


Speravo di trovare un percorso e di sentirmi seguita. Spesso seguendo lezioni on-line gratuite da you-tube si salta di palo in frasca. C'è la volta che trovi la lezione troppo complicata per te, quella in cui ne trovi una troppo blanda, non ti ricordi cosa hai già seguito...insomma ci si perde un po'. In Pilates in salotto ho trovato un percorso strutturato con diversi moduli a seconda dei gusti e delle difficoltà. 

Come è cambiato il tuo concetto di allenamento da quando hai iniziato?


Ho capito che l'allenamento è un momento per prendermi cura di me. Una coccola, un gesto amorevole nei confronti del mio corpo e della mia anima.

Quale risultato ti entusiasma di più?


"Sento" che le lezioni che seguo mi donano benessere generale e ho notato miglioramenti nella schiena e del tratto cervicale. Ho migliorato esponenzialmente la consapevolezza del mio corpo e dei miei movimenti...e detto da una che giocava in serie C a pallavolo, beh credo che possa essere per te un grandissimo complimento sulla validità del tuo corso. Ducis in fundo, la cosa che mi ha davvero sbalordita è stata il netto miglioramento del pavimento pelvico. Dopo la gravidanza tutte riscontriamo qualche problemino in questa parte del corpo ma i tuoi allenamenti sono davvero un toccasana!

Quale cosa ogni futura praticante di Pilates dovrebbe ricordare quando sente la motivazione calare?


Gli allenamenti durano solo 20 minuti, non ci sono scuse per non farli. Se sei stanca e non hai particolare voglia di faticare puoi seguire un allenamento del modulo base o altri a basso impatto (tipo quello con la sedia). Il tuo corpo sarà grato per la costanza che metterai nella pratica. Meno dolorini e più elasticità.

Quale è il modulo più utile e  quello che più ti entusiasma?


Mi piace molto l'intermedio perchè lo trovo sfidante ma alla mia portata (per l'avanzato bisogno ancora un po' di pratica). Come sai, sono anche una amante della fitball e devo confessarti  che mi divertono anche tutti gli altri allenamenti con gli attrezzi. Quando sono stanca mi scelgo un bell'allenamento del modulo base o del modulo mantenimento e vado sul sicuro.

Quale è il tuo motto?


Non è un motto ma un pensiero: credo che ognuno debba avere il coraggio di trovare la propria strada, la strada che ha un cuore, per prendersi la semplice ma sacrosanta libertà di essere quello che vuole.

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